GLIMPSES OF LIVES PROJECT
a vocal approach to the music of Wayne Shorter
a vocal approach to the music of Wayne Shorter
Giulia Tadiello (voice)
Yazan Greselin (piano)
Raffaele Romano (double bass)
Matteo Frigerio (drums)
Yazan Greselin (piano)
Raffaele Romano (double bass)
Matteo Frigerio (drums)
La storia del jazz è attraversata da nomi di grande spessore e tra questi non può non essere ricordato quello del sassofonista Wayne Shorter, musicista che ha vissuto e scritto in prima persona gran parte della storia di questo genere. Costante del suo percorso musicale e di vita è la continua ricerca: Shorter, sempre affascinato ed incuriosito dalla realtà, la reinterpreta attraverso un personale processo creativo, sviluppato sin da bambino, anche grazie alla sua grande passione per libri e film. “Glimpses of Lives Project” prende spunto da questa sua peculiarità e, partendo da alcune composizioni shorteriane, cerca di rappresentare diverse scene di vita e tematiche. Da qui il nome del progetto, in italiano "scorci di vite" e la decisione di inserire la voce come punto focale di esso: i testi originali, aggiunti a quasi tutti i brani, permettono infatti una più immediata e personalizzata ricezione della storia descritta.
Il progetto, nato da un’idea della cantante Giulia Tadiello, accompagnata dal pianista Yazan Greselin, dal contrabbassista Raffaele Romano e dal batterista Matteo Frigerio, volontariamente esclude dal suo organico il sassofono, così da rendere una personale interpretazione dei brani scelti, pur cercando di rimanere fedele alla musica dell’autore e alla filosofia insita in essa. Il percorso musicale di Shorter va di pari passo con quello spirituale: ciò lo porta ad uscire dai canoni convenzionali; la sua musica diventa una sorta di stream of consciousness. Gli arrangiamenti dei brani scelti per il progetto tengono conto del multiforme percorso umano e musicale dell’artista. Sono caratterizzati da momenti con tempi dispari e cambi metrici, a pedali con voce recitante, il tutto cercando sempre di creare diverse e stimolanti possibilità di interplay per i musicisti.
Il progetto, nato da un’idea della cantante Giulia Tadiello, accompagnata dal pianista Yazan Greselin, dal contrabbassista Raffaele Romano e dal batterista Matteo Frigerio, volontariamente esclude dal suo organico il sassofono, così da rendere una personale interpretazione dei brani scelti, pur cercando di rimanere fedele alla musica dell’autore e alla filosofia insita in essa. Il percorso musicale di Shorter va di pari passo con quello spirituale: ciò lo porta ad uscire dai canoni convenzionali; la sua musica diventa una sorta di stream of consciousness. Gli arrangiamenti dei brani scelti per il progetto tengono conto del multiforme percorso umano e musicale dell’artista. Sono caratterizzati da momenti con tempi dispari e cambi metrici, a pedali con voce recitante, il tutto cercando sempre di creare diverse e stimolanti possibilità di interplay per i musicisti.
VERCESI-GRESELIN QUARTET
Martino Vercesi - guitar
Yazan Greselin - piano
Matteo Rebulla - drums
Raffaele Romano - double bass
Yazan Greselin - piano
Matteo Rebulla - drums
Raffaele Romano - double bass
Videoradio Edizioni Musicali
1 Reason & Heart
2 Stay Hungry Stay Foolish
3 Anatolla
4 A Gift
5 Moments
6 Evolution
7 Too Soon
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